Le Proprietà Spirituali, Metafisiche e i Benefici della Turchese in Cristalloterapia
In cristalloterapia la Turchese è considerata pietra di saggezza, fortifica e rasserena la mente e il corpo apportando una sensazione di benessere e allegria, favorisce la fortuna e il successo professionale, specialmente alle donne
Le proprietà della Turchese facilitano la comunicazione tra gli esseri umani, utile alle persone che devono parlare in pubblico conferendo forza alle loro parole e per proteggere da critiche negative, per proteggersi dalle critiche negative e dare forza alle proprie parole gli oratori la devono portare al collo o tenerla in mano
Molto rasserenante, le proprietà della Turchese sono utili a chi è troppo sensibile proteggendolo dalle influenze esterne e donando sicurezza
Le proprietà della Turchese aiutano a prendere in mano le redini del proprio destino facendo prendere coscienza del fatto che spesso si è gli unici responsabili ed artefici degli avvenimenti della propria vita, permettendo di trovare soluzioni creative ai problemi e a distinguere ciò che per noi è buono o cattivo
Le proprietà della Turchese sviluppano sentimenti amichevoli verso il prossimo e senso di lealtà, favorisce l’amore e l’amicizia e ristabilisce le relazioni interrotte, smorza i dissidi familiari, stimola pensieri elevati
La Turchese aiuta a manifestare le qualità spirituali sul piano fisico, armonizza il fisico con i regni superiori, sviluppando la capacità di essere una guida saggia e rispettosa degli altri
Le proprietà della Turchese calmano e allo stesso tempo rendono dinamici e vigili, riconducono l’ipersensibilità entro confini gestibili, aiutano a gestire gli stati d’animo estremi, riducono la tendenza al vittimismo, rafforzano e accrescono l’autostima
Pietra di visione viene paragonata al falco e l’aquila che hanno incredibili poteri di visione, volando ad altezze di centinaia di metri, riescono a vedere non solo l’immagine totale del panorama sotto di loro, ma riescono anche a discernere i movimenti del più piccolo topo sulla terra o pesce sott’acqua
Spesso la Turchese contiene della Pirite che sta a simbolizzare il ritorno della saggezza dei cieli a livello della terra, così come l’abilità di percepire i disparati aspetti di se stessi e di integrarli in un’immagine intera della propria esistenza totale
La Turchese simboleggia il matrimonio della terra e del cielo incarnando le energie di tutti i quattro elementi (acqua, vento, fuoco, terra), mostrando che si può ritornare all’unicità e all’unità del Grande Spirito dell’Universo equilibrando tutte le polarità e i dualismi del regno fisico, incarna il potere dello spirito, del cielo, armonizza il fisico con i Regni Superiori
Le proprietà della Turchese sviluppano notevole intuizione e sensibilità psichica, favoriscono gli spazi meditativi, la preveggenza e la divinazione, veniva usata dagli sciamani per prendere contatto con gli antenati
Protegge l’aura dalle vibrazioni basse (e dalle entità negative) provenienti dal mondo spirituale e potenzia al contempo le vibrazioni alte provenienti dal cosmo e dagli spiriti naturali, che donano forza e solidità
Le sue proprietà allineano tutti i chakra creando un canale libero per fornire nutrimento e energia creativa, ottima nei momenti di stanchezza, depressione (ha un forte potere antidepressivo) ed esaurimento, aiuta ad incanalare il prana attraverso il respiro, facilita il collegamento fra il quarto chakra (chakra del cuore) e il quinto chakra (chakra della gola), pietra calmante a livello globale, è un importante equilibratore emozionale e particolarmente utile contro l’ansia
Si dice che aiuti a vivere una vecchiaia gradevole e senza gravi problemi concedendo anche una morte dolce e serena
In cristalloterapia si ritiene che la Turchese possa venire in aiuto nell’importante funzione evolutiva di riportare alla memoria conoscenze e poteri dimenticati, ci aiuta a scoprire le cause che hanno determinato gli eventi che viviamo
Questa pietra risveglia il senso della bellezza e il desiderio di aumentare le cose belle sul pianeta
La Turchese infonde calma e aiuta quando siamo assaliti dalla paura del buio, dell’ignoto o dall’angoscia di sentirsi separati dalla Luce, trasmuta la paura in pace, è la pietra simbolo della presenza Divina sulla Terra
Nella tradizione apache la Turchese è la pietra sacra per eccellenza: portarla significa mantenere un legame armonico con gli spiriti celesti
Favorisce la conoscenza interiore, stimola il desiderio di indipendenza fisica ed emotiva
Favorisce la gioia ed è uno splendido regalo, in quanto garantirà al ricevente grande felicità
Le Proprietà Terapeutiche e i Benefici della Turchese in Cristalloterapia
Una Turchese collocata sull’addome vince le tensioni, dona forza e energia, è un ottimo ricostituente fisico, è risolutiva contro i deperimenti organici, l’anoressia e lo stato fisico che l’accompagna
Le sue proprietà neutralizzano gli stati di iperacidità, indicata nella gotta, reumatismi e artrite, indicata per i problemi dello stomaco
Stimola il metabolismo, bilancia il sistema nervoso, riduce spasmi, dolori, emicranie e infiammazioni
La Turchese produce aumento della forza muscolare, fissata con un cerotto o nell’unguento allevia dolori muscolari, aumenta la forza muscolare
Disintossica il fegato, rafforza i reni (indossare la Turchese insieme alla Magnesite per evitare la formazione di calcoli), agisce come disintossicante
Le proprietà della Turchese sono benefiche per la circolazione sanguigna, varici, serve per l’ossigenazione del sangue e dei tessuti, aiuta a mantenere la pelle fresca e giovane
Adatta ai bambini perché ne favorisce la crescita e li protegge
Le sue proprietà svolgono un’azione positiva nelle infezioni virali, indicata nelle malattie virali come morbillo (aiuta i bambini con il morbillo a guarire in fretta ) e varicella
Per alleviare dolori procurati da parotite, otite e malattie delle orecchie si possono fissare due piccole turchesi vicino alle orecchie
Una collana di Ambra e Turchese insieme alleviano i disturbi procurati da malattie al naso, Turchese e Agata insieme curano polipi
Promuove l’attività cerebrale, la sensibilità e la facoltà di rigenerazione dell’organismo
L’acqua energizzata di Turchese si beve per le sue energie curative (evitare l’immersione diretta)
Come l’Ametista, la Turchese protegge, disintossica da alcool, veleno, inquinamento, da radiazioni ed onde nocive (radiazioni solari, microonde, raggi X, ecc.)
Gioiello Turchese con Onice Nero e Argento Collana – 22 cm
Metodi da Evitare: sale, acqua, fiori di Bach, terra, argilla, incenso, luce solare
Come si carica la Turchese in cristalloterapia (per maggiori informazioni consulta i metodi di carica):
Metodi Adatti: luce lunare, drusa, piramide, punte di Quarzo Ialino
Metodi da Evitare: terra, luce solare
Controindicazioni per l’uso della Turchese in cristalloterapia: è molto sensibile alle alterazioni di temperatura e umidità danneggiandosi a contatto del sudore, detersivi, petrolati, varechina e alla luce del sole
Può essere tenuta sul plesso solare
Una Turchese messa sulla fronte (sesto chakra) aumenta l’attività cerebrale, dinamizza l’attività cerebrale, conferisce prontezza, vigilanza e intuizione, favorisce il sonno se disturbato o discontinuo
Le proprietà della Turchese hanno la capacità di equilibrare le emozioni, come gran parte delle pietre azzurre e blu che lavorano sul quinto chakra (chakra della gola) la cui azione favorisce la creatività e la comunicazione chiara
Questa pietra è raccomandata ai guaritori, quelli coinvolti in negoziazioni, ortottisti, veterinari e quelli che hanno a che fare con le comunicazioni
Quando si indossa una Turchese è bene essere positivi, perché può provocare il ristagno di pensieri negativi all’interno dell’aura, se diventa verde quando indossata, è segno che ha un effetto negativo: bisogna toglierla
La Turchese lavora bene con l’Ambra, la Crisocolla e l’argento, evitare l’abbinamento con il Lapislazzuli o con l’oro
Portata al collo come collana (quinto chakra) svolge una funzione protettiva, stabilizza l’umore, promuove l’intuizione, rende al tempo stesso vigili e dinamici, permette di esprimersi con amicizia e lealtà
Il seguente esercizio aiuterà a riscattare antiche esperienze: ci sono esperienze del nostro passato che abbiamo sepolto e dimenticato e riportarle alla coscienza, spesso può aiutarci ad orientarci meglio nella nostra vita.Questo esercizio può essere fatto per più giorni consecutivi e preferibilmente all’imbrunire, sdraiati sulla schiena con gambe allungate e unite, braccia distese leggermente staccate dal corpo, collocheremo una Turchese sul quinto chakra (chakra della gola) e con gli occhi chiusi ci concentreremo sulla respirazione.Inspireremo e espireremo dal naso con respiri sempre più lunghi e profondi, lasciamo semplicemente fluire i nostri pensieri verso il passato, senza emettere giudizi sulle nostre emozioni o azioni nostre o degli altri.Saremo semplici osservatori e spettatori di un film sulla nostra vita.Al termine dell’esercizio ci riposeremo e dirigendo lo sguardo verso il sesto chakra (chakra del terzo occhio), visualizzeremo un punto di luce azzurra.Interiorizzeremo le sensazioni sperimentate e recupereremo i ricordi, ora molto più nitidi, per poi riflettere su di essi
Pietra gentile, fresca e lenitiva ad alto contenuto di rame, è fra le poche pietre insieme alla Perla ed all’Opale, che può cambiare colore se indossata
Può essere tenuta all’altezza del petto, gola, plesso solare o al dito mignolo (corrisponde al quinto chakra), montata come anello si indossa al dito medio per stabilizzare l’equilibrio psicofisico, all’anulare per rafforzare la saggezza e la correttezza nei rapporti affettivi e con gli altri in genere
Premendo la Turchese sulla parte malata o perturbata del corpo, si visualizza la malattia mentre passa direttamente nella pietra
Posta sul quinto chakra (chakra della gola) la Turchese favorisce una migliore ossigenazione a tutto il sistema respiratorio, promuove la rigenerazione dei tessuti e l’assimilazione dei nutrimenti, protegge dai disturbi della gola e previene le infiammazioni alla gola
Tenuta sulle palpebre chiuse questa pietra allevia la stanchezza a gli occhi, utile specialmente nei casi di cataratta
Portata sul petto protegge i polmoni, le vie respiratorie e alza la pressione, in caso di pressione sanguigna troppo bassa si può indossare un braccialetto o una collana che arriva fino all’altezza del cuore
Tenuta sul petto o in un unguento caricato con una Turchese, è d’aiuto nella bronchite (spalmarlo sul petto) ed è benefica al sistema respiratorio, gola, polmoni, asma, raffreddore
In cristalloterapia le proprietà della Turchese vengono impiegate nelle terapie per smettere di fumare
Durante la meditazione la Turchese calma il corpo, le emozioni e la mente razionale, posta sul sesto chakra (chakra del terzo occhio) induce pensieri positivi, stimola la vista superiore, la percezione psichica e il collegamento psichico al Grande Spirito
Le Proprietà Magiche del Turchese e gli Usi negli Incantesimi e nei Rituali Magici
Simbolo di sincerità, in Oriente la Turchese è considerata il portafortuna per eccellenza: non c’è casa che non abbia oggetti di questa pietra, anche quando nasce un bambino è usanza mettere nella culla un oggetto di Turchese
La Turchese è una pietra dalle proprietà mistiche e purificatrici, grazie alle sue alte vibrazioni protegge dal malocchio e dalle malelingue, in cristalloterapia è considerato un potente antidoto contro la magia nera, le maledizioni, gli incantesimi e altri influssi negativi
Secondo la tradizione la Turchese deve essere regalata per esercitare il suo potere benefico
Come da tradizione protegge dal “malocchio” e dalle maledizioni, per tale motivo è raccomandata una purificazione accurata e frequente della pietra
Pietra dell’Antico Testamento, nota fin dai tempi antichi per le sue proprietà la Turchese veniva apprezzata come pietra portafortuna, che proteggeva i viaggiatori e preservava dagli incidenti e dai pericoli, in Grecia e in Turchia veniva appesa nei finimenti dei cavalli e dei muli per proteggere dalle cadute
Si tramanda che le proprietà della Turchese la rendessero capace di scurirsi o schiarirsi a seconda dei cambiamenti di salute della persona, Giovanni Senzaterra ne indossava una perché a suo parere rivelava la presenza di veleni cambiando colore
Amata ancora oggi dagli Indiani d’America, per i quali rappresenta il simbolo del cielo e il respiro della vita la Turchese ricorda all’essere umano di essere una creatura spirituale
Aztechi, Incas e Persiani attribuivano alla Turchese il potere di comunicare con le forze celesti; gli aztechi consideravano l’importanza di un uomo, dal numero di turchesi che possedeva.I Tibetani ancora oggi credono che la Turchese rappresenti l’azzurro divino e la usano per farne oggetti di culto da utilizzare durante le cerimonie religiose
Pietra dei commercianti, si dice che una Turchese con il simbolo dell’Acquario inciso faccia guadagnare loro tutto quello che vogliono
La Turchese utilizzata negli incantesimi per attrarre nuovi amori o nuovi amici in particolare, ma anche soldi, salute e bellezza
La Turchese può essere di grande aiuto nel realizzare i propri desideri specialmente se viene associata all’Ambra: entrambe le pietre si possono programmare e attivare quando si vuole risolvere qualche problema o combattere qualsiasi malattia.Strofinandole tra le mani si fanno opportune affermazioni atte a rifiutare ciò che non si desidera del tipo: “Non voglio…non lo accetto…non lo permetterò e non succederà ecc..”
La Turchese offre una protezione divina a chi la utilizza, in cristalloterapia viene chiamata “spugna delle negatività” in quanto assorbe le negatività sia fisiche che psichiche
Le Proprietà Chimiche e Fisiche della Turchese e i Benefici in Cristalloterapia
La Turchese si trova di solito nelle rocce alluminifere con alto contenuto di rame
Colore della Turchese: verde, celeste, turchese, le varietà più pregiate sono quelle azzurro scintillante, al contrario quelle verdi sono meno pregiate
Fin da piccolo ho nutrito interesse per il mistero e l’ esoterismo, ho esplorato vari sentieri spirituali, sono sempre stato attratto dal mondo della magia e dell’ occulto. Il Mondo dei Cristalli nasce dalla volontà di creare un luogo di scambio e conoscenza delle proprietà e degli usi dei cristalli, basandomi sui miei studi e la mia esperienza.
Ciao Andrea, ti scrivo per un’info…
Nei metodi di carica del turchese è riportata la luce solare ma, nelle controindicazioni parli invece di una particolare sensibilità di questa pietra verso le alterazioni di temperatura, quindi sconsigli l’esposizione alla luce solare…
Come la carico, allora? Con la luce lunare che vedo adatta alla purificazione?
Ok la drusa, che va sempre bene ma, personalmente amo molto caricare le mie pietre tramite gli astri…
Grazie!
Ciao Simona,
grazie mille per l’avviso, si tratta di un refuso.
Il metodo adatto per la purificazione della turchese è la luce lunare, ho appena coretto l’articolo!
Un caro saluto,
Andrea
Ciao Andrea, ti scrivo per un’info…
Nei metodi di carica del turchese è riportata la luce solare ma, nelle controindicazioni parli invece di una particolare sensibilità di questa pietra verso le alterazioni di temperatura, quindi sconsigli l’esposizione alla luce solare…
Come la carico, allora? Con la luce lunare che vedo adatta alla purificazione?
Ok la drusa, che va sempre bene ma, personalmente amo molto caricare le mie pietre tramite gli astri…
Grazie!
Ciao Simona,
grazie mille per l’avviso, si tratta di un refuso.
Il metodo adatto per la purificazione della turchese è la luce lunare, ho appena coretto l’articolo!
Un caro saluto,
Andrea